Nuova sala polivalente “Al Santo”


Articolo tratto dal quotidiano “L’Arena” di Venerdì 31 Gennaio 2020 di Vittorio Zambaldo.

Nasce il teatro “Al Santo” nella casa intitolata a Pomari

Verrà gestita per 9 anni dalla compagnia “La Nogara” grazie alla disponibilità dell’Opera Pia Santa Teresa.

In quella che era la palestra della scuola di Cogollo, che aveva perso la sua funzione con la nascita del polo scolastico nel capoluogo, trova nuova vita la sala polifunzionale trasformabile in teatro, con 150 posti. E’ in quella che è diventata la Casa delle associazioni, che Comune e comunità della frazione hanno voluto intitolare ad Adriano Pomari, che per anni e solo per spirito di volontariato si era adoperato per garantirne un minimo di manutenzione all’edificio in disuso. “ha rappresentato lo spirito della comunità e adesso che ci ha lasciati sarà questa struttura a lui intitolata a ricordare alle generazioni future di camminare sulla strada tracciata “, ha detto Luca Tomezzoli che è stato presidente dell’Opera Pia Santa Teresa, proprietaria dell’immobile. Dopo che tre anni fa qui aveva trovato posto la sede del Circolo Noi, domenica scorsa, grazie all’iniziativa della Compagnia La Nogara, è nato anche il teatro “Al Santo”, nome scelto per salvare dall’oblio il termine antico. Come ha ricordato lo studioso di tradizioni locali Luciano Reppele, la via che passa di fronte all’ex scuola, oggi via Zerbato, era denominata Via del Santo e la fontana con lavatoio era punto di ritrovo dei residenti: “si chiamava così perché portava una cappella dedicata a San Vitale e poi a San Giacomo, dove adesso è costruita la nuova canonica. Ci si dava appuntamento al Santo”.

Dopo la benedizione del parroco don Andrea alla sala comunitaria, e dopo la scoperta della targa dedicata a Pomari, la sala si è riempita per un breve filmato che ha introdotto la storia della compagnia La Nogara, dalla fondazione nel 2005 ad oggi, attraverso brevi spezzoni della decina di commedie allestite, dei due musical e delle due rassegne teatrali.

Il presidente Paolo Cracco, che ha sempre messo a disposizione la mansarda di casa per le prove e ha ricordato come gli allestimenti potessero essere fatti solo d’estate è all’aperto, ha ringraziato tutti per la disponibilità e la gratuità dell’impegno profuso, ma in tutti gli interventi che sono seguiti ognuno ha voluto sottolineare quanto tutto questo sia stato possibile grazie alla sua passione.

“Vedo una comunità unita che negli anni ci è stata vicina e ci ha permesso con la collaborazione del vicesindaco Andrea Centomo e del sindaco Simone Santellani di raggiungere l’obiettivo”, ha detto Mirco Busti, presidente dell’Opera Pia Santa Teresa. “Non ci siamo mai fermati neanche quando tutto sembrava esserci contro”, ha sottolineato Centomo, ma è “l’aria di comunità viva che si respira in questo paese ad aver fatto la differenza”, ha aggiunto il consigliere regionale Stefano valdegamberi, “che ha permesso di moltiplicare per mille le poche risorse a disposizione “.

Un plauso “per la cosa eccezionale che avete fatto” è venuto dal presidente regionale della Federazione Italiana Teatro Amatoriale Mauro Dalla Villa, presente con i sindaci dei paesi vicini Paolo Tertulli e Marco Cappelletti e il presidente del Bim Adige Franco Rancan. Una convenzione regola ora il rapporto con il comune che per 9 anni, rinnovabili, versa 249mila euro: “La collaborazione con Opera Pia Santa Teresa è impegno importante dal punto di vista economico, ma sono prevalse la bontà e la tenacia di fare partire anche con questa iniziativa la vita della frazione. Prossimamente partiranno i lavori per il centro sportivo per 650mila euro. Grazie al contributo operativo della Nogara stiamo riuscendo anche in questo ed è un orgoglio amministrare una comunità come questa “, ha concluso il sindaco Santellani.

Vittorio Zambaldo

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